Come trovare la motivazione per allenarsi? Ecco 5 consigli per tutti

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Finalmente hai iniziato un nuovo programma di allenamento e ne sei entusiasta, non vedevi l’ora di metterti (o ri- metterti) in pista, la tua motivazione è ai massimi livelli… fino a che ti capita di saltare un allenamento, per una ragione o per l’altra.

Poi salti un altro allenamento (stanchezza, lavoro che si è prolungato più del necessario, giornata “no”) … Gli allenamenti iniziano a diventare saltuari, la motivazione si abbassa, gli obiettivi sembrano sempre più lontani. 

È normale, capita a chiunque, periodi di particolare accidia in cui non si ha voglia di alzarsi dal divano sono comprensibili, ed è altrettanto difficile auto- motivarsi. Ma come allenarsi mantenendo alta la motivazione, senza perdere i propri obiettivi?

1. Trova il tuo modo per motivarti: ciascuno di noi ne ha uno

Ognuno è a sé, ciascuno di noi si motiva in modo personale e seguendo priorità diverse:

1.1. Gli Autonomi.  Alcuni trovano in se stessi la motivazione per iniziare, si pongono i propri obiettivi in modo individuale, li perseguono e li raggiungono. Queste persone hanno una grande forza di volontà e determinazione: appartieni a questa categoria? Complimenti! Hai una fibra d’acciaio e difficilmente ti perderai per strada.

2.2. Gli Accompagnati. Queste persone hanno sempre bisogno di una spalla, di qualcuno che si cimenti insieme a loro, altrimenti non inizierebbero mai per conto proprio. In compagnia fanno tutto meglio, hanno bisogno di una motivazione esterna.   

2.3. I Tira E Molla. Si tratta di una “categoria mista”. Alcuni di noi partono in quarta, mossi dalle più ferree intenzioni, cominciano ad allenarsi strenuamente e con costanza… poi si bloccano. Improvvisamente andare in palestra sembra uno sforzo immane, soprattutto da soli e senza la compagnia adeguata.

Come puoi osservare, in qualunque categoria tu ti riconosca, il leit motiv è la motivazione. La buona notizia è che questo prezioso “ingrediente” si può coltivare giorno per giorno, se non fa parte del tuo “corredo personale”. Vediamo subito in che modo.

2. Come coltivare giorno dopo giorno la motivazione per allenarsi

Se non sei una persona particolarmente motivata, sappi che la strada della motivazione si può imboccare seguendo almeno tre trucchi utili.

1. 1. Visualizza il raggiungimento dell’obiettivo

Ogni volta che stai per cedere o senti che la tua motivazione sta scemando, visualizza il tuo obiettivo e ripetiti perché lo stai perseguendo. Immagina come ti sentirai quando avrai raggiunto i primi traguardi: sembra banale, ma può aiutarti a non gettare la spugna.

2.2. Cerca di variare la tua routine di allenamento

La motivazione per allenarsi non è sempre costante: anche i più diligenti rischiano di cedere, è normale. La noia è dietro l’angolo, ed è davvero una cattiva consigliera: quando siamo demotivati e svogliati, tendiamo ad abbandonarci al vizio (la noia può favorire l’emotional eating: quando ci annoiamo, mangiamo di più!). Per non “deragliare” ed evitare che gli allenamenti diventino monotoni e ripetitivi, ecco alcuni suggerimenti per variare la routine:

  • Allenati assieme a un’altra persona. Anche se molti di noi preferiscono fare sport in solitaria, fare esercizio in compagnia può essere divertente e può aiutarti a mantenere alta la motivazione, anche per senso del dovere e di responsabilità: se avete programmato un allenamento e sai che qualcuno ti aspetta, non puoi non andare. Inoltre, i compagni di allenamento possono spronarti e incoraggiarti.
  • Cambia scenario. Questo suggerimento è valido se hai la possibilità di spostarti o hai vicino un parco/un sentiero, un luogo all’aperto. Se stai facendo un allenamento a corpo libero, senza attrezzi, puoi farlo ovunque, anche non necessariamente in palestra.
  • Scegli la giusta colonna sonora. Anche qui è questione di soggettività. Non tutti amano allenarsi con la musica (e non tutti hanno la possibilità di scegliere con quale sottofondo musicale allenarsi). Tuttavia, la colonna sonora giusta può darti il ritmo per migliorare le tue prestazioni. Quale musica ti dà energia? Sintonizzati quando ti serve uno… slancio agonistico.

3. Sei gufo o allodola? Scegli il momento migliore per allenarti

Il mattino ha l’oro in bocca! Il momento migliore per allenarsi sarebbe il mattino presto. Infatti, più si rimanda, meno energie si hanno a disposizione e passa anche la voglia di iniziare. Dunque, se hai tempo e riesci a organizzarti col lavoro o con lo studio, una camminata, una corsetta o un allenamento a corpo libero al mattino sono un toccasana per salute, forma fisica e buonumore, senza rinunciare all’effetto energizzante dei carboidrati, da assumere dopo il workout: una bella colazione a base di cereali integrali ti darà sazietà ed energia.

Tuttavia, non tutti sono allodole: molti di noi la mattina proprio non hanno voglia di allenarsi. Se sei gufo e carburi più tardi nella giornata, bisogna mettere in pratica qualche piccolo stratagemma per avvantaggiarti e… auto- motivarti.

Ad esempio, puoi preparare in anticipo il borsone della palestra o il tuo outfit da fitness, per non avere questa incombenza a fine lavoro o a fine studio, ed evitare così di trovare una scusa valida per rinunciare ad allenarti.

Anche se l’allenamento mattutino non fa per te, una cosa utile che puoi fare è qualche minuto di stretching o riscaldamento muscolare prima di iniziare la giornata, per sciogliere eventuali contratture e dare tono ai muscoli. Se scegli di allenarti durante la giornata, fai in modo che nella tua alimentazione non manchino i benefici delle proteine vegetali sull’elasticità muscolo- scheletrica.

Poniti obiettivi concreti con un piano di allenamento ottimale. Comincia con un programma fattibile, adeguato alle tue capacità e al tuo livello. Piano piano, riuscirai ad aumentare la resistenza e potrai arricchire la tua scheda con nuovi esercizi. Ancora una volta, l’importante è la costanza. E ricorda di variare i tuoi workout, rendendoli interessanti e divertenti. In questo modo, raggiungere i tuoi obiettivi sarà più facile.