Attività fisica e colazione sono nemici: vero o falso?

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Molti ritengono che la colazione debba essere fatta dopo l’attività fisica e mai prima. Vero o Falso? L’abbiamo chiesto al personal trainer, educatore alimentare Giancarlo Stagni.

Per fare sport al mattino l’organismo ha bisogno oltre che di ossigeno per i vari apparati, anche di glucosio in circolo per i muscoli.

La colazione, per ogni sportivo, serve proprio a fornire questa fonte di energia di pronto utilizzo, evitando di andare incontro a problemi di ipoglicemia nel caso in cui per esempio si è in presenza di diabete di tipo 2 o altri casi.

L’importante, è non appesantirsi eccessivamente con una colazione molto ricca di grassi (che corrispondo al 20% del fabbisogno nutritivo) prima di uscire per praticare l’attività fisica.

Lo sport al mattino, infatti, non ama cornetto o merendine; ma è meglio preferire un frutto come una banana ricca di magnesio e potassio o una mela, un paio di fette biscottate con una spalmata di miele meglio se di acacia, in quanto molto ricco di sostanze benefiche, per dare uno sprint al metabolismo.

Meglio ancora il miele di manuka: quest’ultimo però ha come inconveniente il costo esorbitante e lo si trova nei negozi specializzati o erboristerie.

Si può optare per uno yogurt magro bianco naturale ricco di probiotici, oppure una tazza di latte vegetale, per esempio alla soia, avena, miglio, farro.

Infine, ricordarsi di bere molto, di mangiare qualcosa in più se l’attività è molto intensa e di fare anche una seconda colazione se l’attività svolta è tanta.

Per chi fa sport invece dal punto di vista per esempio agonistico, o comunque alte dosi di esercizio fisico, le regole alimentari possono essere diverse, molto più ricche di sostanze nutritive, con l’apporto di integratori alimentari o l’utilizzo di nutraceutici.